La moda di farsi applicare oggetti metallici (piercing) in varie zone del corpo, compreso il cavo orale, comporta dei rischi alla salute non trascurabili a cominciare da quelli legati alle possibili infezioni.
Per garantire la salute degli utilizzatori, il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali interviene sulla questione comunicando di aver invitato le Regioni ad attivare corsi di formazione obbligatori per coloro che praticano tali attività nonché l’adozione di tutte le misure di igiene e profilassi necessarie.
Sull’opportunità di farsi applicare un piercing al labbro o alla lingua intervengono anche i dentisti dell’ANDI che ricordano come tale pratica possa compromettere, gravemente, la propria salute orale e non solo quella.
“Una moda quella del piercing sulla lingua o sul labbro – sostengono i dentisti ANDI – che può danneggiare sia le strutture mucose che i denti. Se i danni agli elementi dentali sono per lo più di natura traumatica – si può scheggiare il dente- per le
mucose il rischio è quello del favorire l’insorgenza di gravi neoplasie come il tumore del cavo orale. Particolare attenzione per i portatori di protesi o per chi ha in bocca delle otturazioni per problemi di bimetallismo”.
Allarme confermato da una ricerca condotta dalla School of Dental Medicine at Tel Aviv University che ha rilevato come il 20% di pazienti con piercing sulla lingua hanno fratture degli elementi dentali e problemi gengivali.
Il consiglio dei dentisti a coloro che non possono sottrarsi a questa moda, è quello di tenere sotto controllo, attraverso periodiche vite preventive, le mucose intorno al piercing e soprattutto di verificare la professionalità e le condizioni igieniche di chi lo applica.
Da “Il tuo dentista informa” – periodico dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani.
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