Glossario

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valeriaderossi
Lo studio della dott. Valeria De Rossi cerca sempre la chiarezza, anche nel proprio linguaggio.
valeriaderossi

Ablazione del tartato

ablazioneAsportazione del tartaro formatosi sui denti; viene effettuata al di sopra e al di sotto della gengiva, con levigatura delle superfici radicolari dei denti e lucidatura accurata delle corone dentarie.

Abrasione

507Anomala usura della superficie dentale, causata da bruxismo (vedi), eccessivo spazzolamento, alimentazione acida.

Apparecchio anti-russamento

Anti-russamentoDispositivo medico rimovibile, realizzato su misura in laboratorio, che, avanzando la mandibola, aumenta la pervietà delle alte vie respiratorie, migliorando la respirazione notturna e riducendo il russamento.

Attacco di ritenzione

559Dispositivo di ritenzione per protesi mobili. E’ costituito da due componenti, una fissata al dente residuo o all’impianto, l’altra collegata alla protesi.

Barra di ritenzione

509Dispositivo di ritenzione per protesi mobili. E’ costituito da una barra metallica fissata ai denti residui o agli impianti, sulla quale vengono agganciate strutture connesse alla base della protesi.

Bite-wings

bite-wingIndagine radiografica standard, costituita da due radiografie endorali che permettono la visualizzazione di eventuali carie presenti nei settori posteriori di entrambe le arcate.

Bruxismo

511Ritmico e spasmodico strofinio dei denti in movimenti diversi da quelli della normale masticazione, specie durante il sonno.
Cause scatenanti sono, di solito, malocclusioni dentarie e stress. Può provocare abrasioni e fratture dentali.

Carie

513Processo distruttivo che colpisce i tessuti duri del dente, causato dalla presenza contemporanea di tre fattori: ospite suscettibile, zuccheri e batteri ad attività cariogena.

Composito

563Materiale costituito dall’associazione di una parte resinosa e di una componente organica, adatto alla ricostruzione estetica e funzionale dei denti.

Connessione

565Struttura di collegamento e di ancoraggio inserita tra l’impianto e la corona costruita sull’impianto stesso

Conservativa

567Insieme dei trattamenti che permettono il ripristino delle corone dentarie attaccate dalla carie, mediante pulizia, disinfezione nella cavità, asportazione del tessuto infetto e ricostruzione della sostanza dentale perduta.

Corona

569Protesi di ceramica, metallo o altri materiali, che riproduce la superficie anatomica della corona clinica di un dente ed è fissata al residuo della struttura naturale del dente stesso.

Corone conometriche o doppie

571Dispositivo di ritenzione per protesi mobili. E’ costituito da una corona, cementata al dente residuo, che si incastra perfettamente in un’altra corona, saldata alla protesi.

Curettage

573Procedura finalizzata alla rimozione del tartaro e del tessuto infiammato dalle tasche parodontali. Può essere eseguita con o senza apertura di un lembo di accesso.

Denti decidui (di latte)

575Denti della prima dentizione, che vengono sostituiti, tra i 6 e i 12 anni, dai denti permanenti. I denti decidui (20) comprendono, per ogni mascella, 4 incisivi, 2 canini, 4 molari

Denti permanenti

577Denti della seconda dentizione, 16 per ogni mascella, che spuntano tra i 6 e i 18 anni. I denti permanenti (32) comprendono, per ogni mascella, 4 incisivi, 2 canini, 4 premolari e 6 molari. Gli ultimi molari sono detti “denti del giudizio”.

Endodonzia

579Branca dell’odontoiatria che si occupa della diagnosi e della terapia delle patologie della polpa dentaria.

Esposizione chirurgica di dente incluso (opercolo)

581Procedura chirurgica finalizzata all’esposizione di una porzione coronale di un dente incluso per permettere la trazione in arcata del dente stesso.

Faccetta

583Dispositivo realizzato in ceramica o in composito, finalizzato al restauro o alla modifica dell’intera superficie visibile di un dente.

Fluoro

585Elemento che possiede un’efficace azione di prevenzione nei confronti della carie. Viene somministrato, sotto forma di fluoruro, per via generale (compresse, acqua fluorurata, ecc.) o topica (dentifrici, gel fluorurati, ecc.).

Fresaggio e controfresaggio

587Dispositivo di ritenzione per protesi mobili. E’ costituito da una componente ricavata mediante fresatura meccanica della superficie metallica di una corona protesica fissata a un dente residuo (fresaggio), alla quale si adatta con precisione una seconda componente fusa (controfresaggio) collegata alla protesi scheletrata.

Gancio

594Dispositivo di ritenzione per protesi mobili, costituito da una struttura metallica filiforme che sfrutta le parti ritentive del dente ai fini dell’ancoraggio della protesi stessa.

Gengivectomia

596Procedura chirurgica finalizzata alla rimozione di una porzione di tessuto gengivale.

Gengivite

598Infiammazione che interessa il margine gengivale. Si accompagna a edema (gonfiore), a sanguinamento e ad arrossamento del margine gengivale. E’ reversibile o può sfociare in una parodontite.

Germectomia

600Procedura chirurgica per l’asportazione di denti ancora allo stato di germe.

Gnatologia

602Scienza che ha come oggetto lo studio dell’apparato masticatorio. L’individuazione di malocclusioni o malposizioni dentarie, oltre alla correzione e al miglioramento della masticazione, può permettere la cura di dolori a carico della colonna vertebrale (per esempio, a livello cervicale) o del capo.

Igiene orale

604Complesso dei provvedimenti attuabili per garantire la pulizia della cavità orale e prevenire carie e malattie dei tessuti di sostegno dei denti (parodontopatie).

Implantologia

606Branca dell’odontoiatria che si occupa di sostituire i denti mancanti con viti in titanio integrate nell’osso, che possono sostenere denti singoli, gruppi di denti, o fungere da ancoraggio per una protesi mobile.

Innesto di materiale biocompatibile

biocompatibileInserimento di materiale biocompatibile nel corso di un intervento di chirurgia parodontale o implantare.

Intarsio

608Dispositivo su misura realizzato in composito, ceramica od oro. E’ finalizzato al restauro indiretto di una cavità della corona dentaria o alla protezione dell’integrità di denti trattati endodonticamente, incrinati o eccessivamente indeboliti dalla carie.

Levigatura radicolare

817Procedura finalizzata alla rimozione delle asperità presenti sulla superficie radicolare. Può essere eseguita con o senza lembo di accesso.

Malocclusione

610Posizione non corretta o difetto di contatto tra i denti dell’arcata superiore e quelli dell’arcata inferiore, che può essere dovuta a malformazioni congenite, abitudini scorrette, perdita di denti, traumi ecc.; oltre che ridurre l’efficienza della masticazione, interferisce nell’escursione della mascella e può dar luogo a problemi per quanto riguarda la fonazione, la respirazione, la masticazione e la deglutizione. Può inoltre essere causa di disturbi a livello della colonna e della testa.

Maryland bridge

612Manufatto protesico per il ripristino di un dente mancante, che viene ancorato ai denti adiacenti mediante tecnica adesiva.

Membrana

614Dispositivo a barriera finalizzato alla rigenerazione dei tessuti di sostegno dei denti. Viene utilizzato nella terapia parodontale e, soprattutto, in quella implantare.

Molaggio

616Modifica dell’anatomia dei denti di una o di entrambe le arcate, finalizzata a ottimizzare i contatti tra i denti.

Night guard

618Dispositivo medico rimovibile, realizzato su misura in laboratorio e applicato a un’intera arcata dentaria allo scopo di proteggere gli elementi dentari dalle parafunzioni (bruxismo, serramento) durante il sonno.

Occlusione

620Contatto tra i denti dell’arcata superiore e quelli dell’arcata inferiore.

Ortodonzia

622Branca dell’odontoiatria che si occupa del riallineamento dei denti irregolari e delle malposizioni, siano esse congenite che acquisite. La terapia ortodontica può essere di tipo fisso o mobile.

Ortopantomografia (radiografia panoramica)

624Indagine radiografica del distretto maxillo-facciale.

OT cap (attacco endoradicolare)

626Dispositivo di ritenzione per protesi mobili, simile a un bottone automatico. E’ costituito da due componenti, una (maschio) cementata al dente residuo o all’impianto, l’altra (femmina) fissata alla protesi.

Otturazione

628Restauro conservativo di una cavità dentale, che coinvolge fino a tre superfici del dente stesso.

Paradontologia

630Branca dell’odontoiatria che si occupa della diagnosi e della terapia delle patologie dei tessuti di sostegno del dente (gengiva, legamento parodontale, osso alveolare).

Pedodonzia

632Branca dell’odontoiatria che si occupa della diagnosi e del trattamento delle condizioni patologiche dei denti nell’infanzia.

Perno

634Dispositivo alloggiato all’interno del canale radicolare, finalizzato all’ancoraggio dell’otturazione o della ricostruzione del dente stesso. Può essere prefabbricato (es. perno in fibra di carbonio, in fibra di vetro, ecc.) o eseguito su misura (perno fuso).

Placca di svincolo (bite plane)

636Dispositivo medico mobile, realizzato su misura in laboratorio, che permette di svincolare i contatti tra le arcate, riducendo in tal modo la tensione muscolare.

Protesi fissa (ponte)

638Forma di protesi dentaria che sostituisce uno o più denti mancanti, ancorandosi con corone ai denti residui adiacenti (che sono detti pilastri).

Protesi mobile totale (dentiera)

642Dispositivo medico su misura, amovibile, finalizzato alla sostituzione funzionale ed estetica dell’intera arcata dentaria.

Protesi rimovibile parziale

644Dispositivo medico su misura, amovibile, finalizzato alla sostituzione estetica e funzionale di parte dell’arcata dentaria.
E’ costituito di un corpo in resina (senza struttura metallica) ancorato ai denti residui mediante dispositivi di ritenzione (ganci, attacchi, ecc.).

Protesi scheletrata

799Dispositivo medico su misura, amovibile, finalizzato alla sostituzione funzionale ed estetica di parte dell’arcata dentaria. E’ costituito di un corpo in resina applicato su una struttura metallica portante. Viene ancorato ai denti residui mediante dispositivi di ritenzione (ganci, attacchi, fresaggi, corone conometriche).

Pulpite

648Infiammazione della polpa del dente, i cui sintomi principali sono eccessiva sensibilità al freddo e dolore (spesso molto marcato).

Pulpotomia

650Intervento di rimozione di parte della polpa di un dente, con successivo isolamento della polpa residua.

Rialzo del pavimento del seno mascellare

652Procedura chirurgica finalizzata a ottenere una sede adeguata all’inserimento di impianti nei settori posteriori dell’arcata superiore, mediante l’incremento dell’osso verso la cavità del seno mascellare.

Ricostruzione

656Restauro conservativo di una cavità dentale, che coinvolge più di tre superfici contigue o una cuspide del dente stesso.

Rimozione di protesi (o di perno)

658Procedura finalizzata al distacco di una corona protesica (o di un perno) esistenti.

Ritrattamento endodontico

660
Prima           Dopo

Trattamento endodontico di un dente già sottoposto, senza successo, a una precedente “devitalizzazione”.

Rizectomia

662Procedura chirurgica finalizzata all’asportazione di una radice dentaria di un dente pluri-radicolato.

Rizotomia

664Procedura finalizzata alla separazione delle radici di un dente pluri-radicolato, con lo scopo di ridurre eventuali tasche parodontali.

Sbiancamento di dente trattato endodonticamente

666Procedura finalizzata a ridurre l’alterazione di colore di denti trattati endodonticamente mediante l’applicazione di agenti chimici.

Sbiancamento di denti vitali

SBIANC copiaProcedura finalizzata a migliorare il colore di denti vitali. Si attua con l’applicazione di agenti chimici ossidanti su entrambe le arcate. Può essere sia professionale che domiciliare.

Sedazione cosciente

884Somministrazione di una miscela di ossigeno, aria e protossido d’azoto al fine di eliminare ansia, tensione e sensibilità delle mucose.

Sigillatura dei solchi

670Procedura finalizzata alla chiusura dei solchi anatomici dei denti, a scopo preventivo nei confronti della carie.

Sindrome del dente incrinato

672Complesso di sintomi (fastidio alla masticazione, sensibilità al freddo, ecc.) che si presentano insieme qualora la struttura dentaria sia interessata da incrinature.

Splintaggio (legatura extra o intra-coronale)

676Solidarizzazione di uno o più elementi dentali ai denti contigui, al fine di ridurne la mobilità.

Status radiografico endorale

678Indagine radiologica standard costituita dalla serie completa delle radiografie endorali delle arcate dento-alveolari.

Tartaro

680Concrezione calcificata, aderente alla superficie dei denti, la cui deposizione è favorita dalla scarsa igiene orale.

Teleradiografia

682Indagine radiologica del cranio eseguita, solitamente, in proiezione laterale e utilizzata per la diagnosi ortodontica.

Test di vitalità

684Test che permettono di verificare se la polpa dentale è viva o necrotica e di prevedere l’evoluzione di una eventuale patologia della polpa stessa. I test più comuni sono il test elettrico, il test al freddo, il test al caldo e il cavity test.

Test salivare

686Test che verifica le caratteristiche della saliva del paziente (quantità, capacità di tamponare l’acidità, presenza di batteri legati alla placca batterica o all’alimentazione), permettendo così di prevedere la cariorecettività e di programmare la profilassi.

Trattamento endodontico

688Terapia finalizzata alla detersione e alla sigillatura dello spazio endodontico (quello che contiene la polpa dentaria, il cosiddetto nervo). Comunemente ed erroneamente definito devitalizzazione.

Zirconia

827Ossido dello zirconio, utilizzato in protesi per la realizzazione di restauri di elevata qualità.
Le sue principali caratteristiche sono: ottima estetica, biocompatibilità, leggerezza, durezza, resistenza alla flessione.

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