Glossario
Lo studio della dott. Valeria De Rossi cerca sempre la chiarezza, anche nel proprio linguaggio.
Ablazione del tartato
Asportazione del tartaro formatosi sui denti; viene effettuata al di sopra e al di sotto della gengiva, con levigatura delle superfici radicolari dei denti e lucidatura accurata delle corone dentarie.
Abrasione
Anomala usura della superficie dentale, causata da bruxismo (vedi), eccessivo spazzolamento, alimentazione acida.
Apparecchio anti-russamento
Dispositivo medico rimovibile, realizzato su misura in laboratorio, che, avanzando la mandibola, aumenta la pervietà delle alte vie respiratorie, migliorando la respirazione notturna e riducendo il russamento.
Attacco di ritenzione
Dispositivo di ritenzione per protesi mobili. E’ costituito da due componenti, una fissata al dente residuo o all’impianto, l’altra collegata alla protesi.
Barra di ritenzione
Dispositivo di ritenzione per protesi mobili. E’ costituito da una barra metallica fissata ai denti residui o agli impianti, sulla quale vengono agganciate strutture connesse alla base della protesi.
Bite-wings
Indagine radiografica standard, costituita da due radiografie endorali che permettono la visualizzazione di eventuali carie presenti nei settori posteriori di entrambe le arcate.
Bruxismo
Ritmico e spasmodico strofinio dei denti in movimenti diversi da quelli della normale masticazione, specie durante il sonno.
Cause scatenanti sono, di solito, malocclusioni dentarie e stress. Può provocare abrasioni e fratture dentali.
Carie
Processo distruttivo che colpisce i tessuti duri del dente, causato dalla presenza contemporanea di tre fattori: ospite suscettibile, zuccheri e batteri ad attività cariogena.
Composito
Materiale costituito dall’associazione di una parte resinosa e di una componente organica, adatto alla ricostruzione estetica e funzionale dei denti.
Connessione
Struttura di collegamento e di ancoraggio inserita tra l’impianto e la corona costruita sull’impianto stesso
Conservativa
Insieme dei trattamenti che permettono il ripristino delle corone dentarie attaccate dalla carie, mediante pulizia, disinfezione nella cavità, asportazione del tessuto infetto e ricostruzione della sostanza dentale perduta.
Corona
Protesi di ceramica, metallo o altri materiali, che riproduce la superficie anatomica della corona clinica di un dente ed è fissata al residuo della struttura naturale del dente stesso.
Corone conometriche o doppie
Dispositivo di ritenzione per protesi mobili. E’ costituito da una corona, cementata al dente residuo, che si incastra perfettamente in un’altra corona, saldata alla protesi.
Curettage
Procedura finalizzata alla rimozione del tartaro e del tessuto infiammato dalle tasche parodontali. Può essere eseguita con o senza apertura di un lembo di accesso.
Denti decidui (di latte)
Denti della prima dentizione, che vengono sostituiti, tra i 6 e i 12 anni, dai denti permanenti. I denti decidui (20) comprendono, per ogni mascella, 4 incisivi, 2 canini, 4 molari
Denti permanenti
Denti della seconda dentizione, 16 per ogni mascella, che spuntano tra i 6 e i 18 anni. I denti permanenti (32) comprendono, per ogni mascella, 4 incisivi, 2 canini, 4 premolari e 6 molari. Gli ultimi molari sono detti “denti del giudizio”.
Endodonzia
Branca dell’odontoiatria che si occupa della diagnosi e della terapia delle patologie della polpa dentaria.
Esposizione chirurgica di dente incluso (opercolo)
Procedura chirurgica finalizzata all’esposizione di una porzione coronale di un dente incluso per permettere la trazione in arcata del dente stesso.
Faccetta
Dispositivo realizzato in ceramica o in composito, finalizzato al restauro o alla modifica dell’intera superficie visibile di un dente.
Fluoro
Elemento che possiede un’efficace azione di prevenzione nei confronti della carie. Viene somministrato, sotto forma di fluoruro, per via generale (compresse, acqua fluorurata, ecc.) o topica (dentifrici, gel fluorurati, ecc.).
Fresaggio e controfresaggio
Dispositivo di ritenzione per protesi mobili. E’ costituito da una componente ricavata mediante fresatura meccanica della superficie metallica di una corona protesica fissata a un dente residuo (fresaggio), alla quale si adatta con precisione una seconda componente fusa (controfresaggio) collegata alla protesi scheletrata.
Gancio
Dispositivo di ritenzione per protesi mobili, costituito da una struttura metallica filiforme che sfrutta le parti ritentive del dente ai fini dell’ancoraggio della protesi stessa.
Gengivectomia
Procedura chirurgica finalizzata alla rimozione di una porzione di tessuto gengivale.
Gengivite
Infiammazione che interessa il margine gengivale. Si accompagna a edema (gonfiore), a sanguinamento e ad arrossamento del margine gengivale. E’ reversibile o può sfociare in una parodontite.
Germectomia
Procedura chirurgica per l’asportazione di denti ancora allo stato di germe.
Gnatologia
Scienza che ha come oggetto lo studio dell’apparato masticatorio. L’individuazione di malocclusioni o malposizioni dentarie, oltre alla correzione e al miglioramento della masticazione, può permettere la cura di dolori a carico della colonna vertebrale (per esempio, a livello cervicale) o del capo.
Igiene orale
Complesso dei provvedimenti attuabili per garantire la pulizia della cavità orale e prevenire carie e malattie dei tessuti di sostegno dei denti (parodontopatie).
Implantologia
Branca dell’odontoiatria che si occupa di sostituire i denti mancanti con viti in titanio integrate nell’osso, che possono sostenere denti singoli, gruppi di denti, o fungere da ancoraggio per una protesi mobile.
Innesto di materiale biocompatibile
Inserimento di materiale biocompatibile nel corso di un intervento di chirurgia parodontale o implantare.
Intarsio
Dispositivo su misura realizzato in composito, ceramica od oro. E’ finalizzato al restauro indiretto di una cavità della corona dentaria o alla protezione dell’integrità di denti trattati endodonticamente, incrinati o eccessivamente indeboliti dalla carie.
Levigatura radicolare
Procedura finalizzata alla rimozione delle asperità presenti sulla superficie radicolare. Può essere eseguita con o senza lembo di accesso.
Malocclusione
Posizione non corretta o difetto di contatto tra i denti dell’arcata superiore e quelli dell’arcata inferiore, che può essere dovuta a malformazioni congenite, abitudini scorrette, perdita di denti, traumi ecc.; oltre che ridurre l’efficienza della masticazione, interferisce nell’escursione della mascella e può dar luogo a problemi per quanto riguarda la fonazione, la respirazione, la masticazione e la deglutizione. Può inoltre essere causa di disturbi a livello della colonna e della testa.
Maryland bridge
Manufatto protesico per il ripristino di un dente mancante, che viene ancorato ai denti adiacenti mediante tecnica adesiva.
Membrana
Dispositivo a barriera finalizzato alla rigenerazione dei tessuti di sostegno dei denti. Viene utilizzato nella terapia parodontale e, soprattutto, in quella implantare.
Molaggio
Modifica dell’anatomia dei denti di una o di entrambe le arcate, finalizzata a ottimizzare i contatti tra i denti.
Night guard
Dispositivo medico rimovibile, realizzato su misura in laboratorio e applicato a un’intera arcata dentaria allo scopo di proteggere gli elementi dentari dalle parafunzioni (bruxismo, serramento) durante il sonno.
Occlusione
Contatto tra i denti dell’arcata superiore e quelli dell’arcata inferiore.
Ortodonzia
Branca dell’odontoiatria che si occupa del riallineamento dei denti irregolari e delle malposizioni, siano esse congenite che acquisite. La terapia ortodontica può essere di tipo fisso o mobile.
Ortopantomografia (radiografia panoramica)
Indagine radiografica del distretto maxillo-facciale.
OT cap (attacco endoradicolare)
Dispositivo di ritenzione per protesi mobili, simile a un bottone automatico. E’ costituito da due componenti, una (maschio) cementata al dente residuo o all’impianto, l’altra (femmina) fissata alla protesi.
Otturazione
Restauro conservativo di una cavità dentale, che coinvolge fino a tre superfici del dente stesso.
Paradontologia
Branca dell’odontoiatria che si occupa della diagnosi e della terapia delle patologie dei tessuti di sostegno del dente (gengiva, legamento parodontale, osso alveolare).
Pedodonzia
Branca dell’odontoiatria che si occupa della diagnosi e del trattamento delle condizioni patologiche dei denti nell’infanzia.
Perno
Dispositivo alloggiato all’interno del canale radicolare, finalizzato all’ancoraggio dell’otturazione o della ricostruzione del dente stesso. Può essere prefabbricato (es. perno in fibra di carbonio, in fibra di vetro, ecc.) o eseguito su misura (perno fuso).
Placca di svincolo (bite plane)
Dispositivo medico mobile, realizzato su misura in laboratorio, che permette di svincolare i contatti tra le arcate, riducendo in tal modo la tensione muscolare.
Protesi fissa (ponte)
Forma di protesi dentaria che sostituisce uno o più denti mancanti, ancorandosi con corone ai denti residui adiacenti (che sono detti pilastri).
Protesi mobile totale (dentiera)
Dispositivo medico su misura, amovibile, finalizzato alla sostituzione funzionale ed estetica dell’intera arcata dentaria.
Protesi rimovibile parziale
Dispositivo medico su misura, amovibile, finalizzato alla sostituzione estetica e funzionale di parte dell’arcata dentaria.
E’ costituito di un corpo in resina (senza struttura metallica) ancorato ai denti residui mediante dispositivi di ritenzione (ganci, attacchi, ecc.).
Protesi scheletrata
Dispositivo medico su misura, amovibile, finalizzato alla sostituzione funzionale ed estetica di parte dell’arcata dentaria. E’ costituito di un corpo in resina applicato su una struttura metallica portante. Viene ancorato ai denti residui mediante dispositivi di ritenzione (ganci, attacchi, fresaggi, corone conometriche).
Pulpite
Infiammazione della polpa del dente, i cui sintomi principali sono eccessiva sensibilità al freddo e dolore (spesso molto marcato).
Pulpotomia
Intervento di rimozione di parte della polpa di un dente, con successivo isolamento della polpa residua.
Ricostruzione
Restauro conservativo di una cavità dentale, che coinvolge più di tre superfici contigue o una cuspide del dente stesso.
Rimozione di protesi (o di perno)
Procedura finalizzata al distacco di una corona protesica (o di un perno) esistenti.
Ritrattamento endodontico
Trattamento endodontico di un dente già sottoposto, senza successo, a una precedente “devitalizzazione”.
Rizectomia
Procedura chirurgica finalizzata all’asportazione di una radice dentaria di un dente pluri-radicolato.
Rizotomia
Procedura finalizzata alla separazione delle radici di un dente pluri-radicolato, con lo scopo di ridurre eventuali tasche parodontali.
Sbiancamento di dente trattato endodonticamente
Procedura finalizzata a ridurre l’alterazione di colore di denti trattati endodonticamente mediante l’applicazione di agenti chimici.
Sbiancamento di denti vitali
Procedura finalizzata a migliorare il colore di denti vitali. Si attua con l’applicazione di agenti chimici ossidanti su entrambe le arcate. Può essere sia professionale che domiciliare.
Sedazione cosciente
Somministrazione di una miscela di ossigeno, aria e protossido d’azoto al fine di eliminare ansia, tensione e sensibilità delle mucose.
Sigillatura dei solchi
Procedura finalizzata alla chiusura dei solchi anatomici dei denti, a scopo preventivo nei confronti della carie.
Sindrome del dente incrinato
Complesso di sintomi (fastidio alla masticazione, sensibilità al freddo, ecc.) che si presentano insieme qualora la struttura dentaria sia interessata da incrinature.
Splintaggio (legatura extra o intra-coronale)
Solidarizzazione di uno o più elementi dentali ai denti contigui, al fine di ridurne la mobilità.
Status radiografico endorale
Indagine radiologica standard costituita dalla serie completa delle radiografie endorali delle arcate dento-alveolari.
Tartaro
Concrezione calcificata, aderente alla superficie dei denti, la cui deposizione è favorita dalla scarsa igiene orale.
Teleradiografia
Indagine radiologica del cranio eseguita, solitamente, in proiezione laterale e utilizzata per la diagnosi ortodontica.
Test di vitalità
Test che permettono di verificare se la polpa dentale è viva o necrotica e di prevedere l’evoluzione di una eventuale patologia della polpa stessa. I test più comuni sono il test elettrico, il test al freddo, il test al caldo e il cavity test.
Test salivare
Test che verifica le caratteristiche della saliva del paziente (quantità, capacità di tamponare l’acidità, presenza di batteri legati alla placca batterica o all’alimentazione), permettendo così di prevedere la cariorecettività e di programmare la profilassi.
Trattamento endodontico
Terapia finalizzata alla detersione e alla sigillatura dello spazio endodontico (quello che contiene la polpa dentaria, il cosiddetto nervo). Comunemente ed erroneamente definito devitalizzazione.
Zirconia
Ossido dello zirconio, utilizzato in protesi per la realizzazione di restauri di elevata qualità.
Le sue principali caratteristiche sono: ottima estetica, biocompatibilità, leggerezza, durezza, resistenza alla flessione.