Per saperne di più
Nello studio della dott. Valeria De Rossi, la comunicazione con il paziente è fondamentale: ecco dunque alcune informazioni, utili a una migliore comprensione di piani di cura e consensi informati.
Arcata superiore destra:
11 e 12: incisivi
13: canini
14 e 15: premolari
16, 17 e 18: molari
Arcata superiore sinistra:
21 e 22: incisivi
23: canini
24 e 25: premolari
26, 27 e 28: molari
Arcata inferiore destra:
41 e 42: incisivi
43: canini
44 e 45: premolari
46, 47 e 48: molari
Arcata inferiore sinistra:
31 e 32: incisivi
33: canini
34 e 35: premolari
36, 37 e 38: molari
Classi
Nella dentatura esistono quattro classi, che suddividono i denti in base a forma e funzione:
– incisivi: otto denti, situati anteriormente, che incidono e tagliano il cibo;
– canini: quattro denti appuntiti, situati lateralmente agli incisivi, che hanno la funzione di afferrare e trattenere il cibo;
– premolari: otto denti, situati anteriormente ai molari, che combinano le funzioni di canini e molari; non sono presenti nella serie decidua;
– molari: otto denti nei decidui e dodici nei permanenti; sono situati posteriormente e svolgono la maggior parte del lavoro nella masticazione e la triturazione del cibo.
Numerazione
Si immagina la bocca vista di fronte da un esaminatore. Le arcate vengono idealmente suddivise in “quadranti” dalla linea mediana e dal piano che passa tra le arcate.
La prima cifra indica il quadrante, la seconda il dente all’interno del quadrante.
I quadranti superiori sono contrassegnati con i numeri 1 (alla destra del paziente) e 2 (alla sinistra del paziente). Gli inferiori sono contrassegnati con i numeri 3 (alle sinistra del paziente) e 4 (alla destra del paziente). Questo per i denti definitivi. Per i decidui, i numeri dei quadranti sono, nell’ordine, il 5, il 6, il 7 e l’8.
I denti permanenti vengono numerati, in ciascun quadrante, dall’1 all’8, partendo dall’incisivo centrale e procedendo via via fino al terzo molare (dente del giudizio).
I denti decidui sono invece numerati, con la stessa progressione, dall’1 al 5.
Ogni dente ha più superfici:
– mesiale: è la superficie diretta verso la linea mediana, linea ideale che passa tra gli incisivi centrali
– distale: è la superficie opposta, che si allontana dalla linea mediana
– occlusale: è la superficie cha va a contatto con i denti dell’arcata antagonista
– vestibolare: rivolta verso la guancia e le labbra; quando sorridiamo, mostriamo la superficie vestibolare dei denti anteriori
– palatina: è la superficie opposta alla vestibolare e rivolta verso il palato, nell’arcata superiore
– linguale: è la superficie opposta alla vestibolare e rivolta verso la lingua, nell’arcata inferiore