Questa mattina il risveglio è stato dolce per i bambini veronesi.
Stanotte, infatti, nelle loro case è passata Santa Lucia, con dolci e giochi.
Ma come mai a Verona viene questa santa di origini siciliane, protettrice della vista?
Si narra che, attorno al XIII secolo, i bambini veronesi furono colpiti da una grave e incurabile malattia agli occhi che portò i genitori a chiedere la grazia alla Santa.
Le mamme andarono in pellegrinaggio alla chiesa di Sant’Agnese con i loro bambini.
Per convincere i piccoli a seguire la processione in quel freddo dicembre, i genitori promisero una sorpresa al loro ritorno a casa. E così, al rientro, con grande stupore e meraviglia, i bimbi trovarono dolci e giochi.
Da allora, la notte tra il 12 e il 13 dicembre si attende l’arrivo della Santa accompagnata dal suo asinello e dal castaldo.
I bimbi per ringraziarla dei doni le fanno trovare latte e biscotti, ma lasciano anche una carota e un bicchiere di vino per i suoi fedeli aiutanti.
E da voi è passata Santa Lucia?