“Aumentare le detrazioni per i pazienti che curano la propria salute orale”!
E’ questa la richiesta che l’ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) ha nuovamente avanzato al Governo nei giorni scorsi, durante una audizione alle Commissioni Bilancio e Affari Sociali della Camera.
“È più rilevante una cucina nuova oppure poter masticare o poter curare la dentatura del proprio figlio?” (…)
A dirlo è il Presidente Nazionale ANDI
dott. Gianfranco Prada, all’indomani della proroga agli incentivi per le ristrutturazioni.
Il nostro Sistema Sanitario Nazionale, alle prese con le continue riduzioni dei finanziamenti, non riesce a farsi carico delle richieste dei cittadini che hanno la necessità di curarsi; cittadini molto spesso impossibilitati a masticare anche perché non hanno le risorse per
rivolgersi all’odontoiatria privata.
Se la richiesta di ANDI venisse accolta, i pazienti potrebbero recuperare oltre la metà di quanto oggi spendono per le cure odontoiatriche, così come avviene per le ristrutturazioni.
Un incentivo importante, che permetterebbe di migliorare sostanzialmente la salute orale degli italiani, oggi messa a rischio dalla scelta di posticipare cure e prevenzione.
Il miglior modo di risparmiare è quello di evitare di ammalarsi e questo è possibile effettuando una attenta igiene domiciliare, regolari visite di controllo e sedute di igiene professionale almeno una volta all’anno.
Da “Il tuo dentista informa” – periodico dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani
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