DENTISTA VERONA – DENTISTI VERONA: L’OZONO

E’ un peccato che l’utilizzo dell’ozono non abbia preso piede tra molti miei colleghi odontoiatri.

Perché è un sistema intelligente, che permette una disinfezione della superficie dentale altrimenti non ottenibile.

Che cos’è l’ozono?

L’ozono è un gas presente in natura, formato da tre atomi di ossigeno.

Estremamente instabile e reattivo, ha una potente capacità ossidante: ciò lo rende adattissimo alla disinfezione, non soltanto in campo dentale.

 Quali sono i suoi usi odontoiatrici?

Il primo utilizzo odontoiatrico dell’ozono fu, qualche anno fa, la sterilizzazione dei solchi occlusali dei denti per evitare il progresso di piccole carie.

Anch’io l’ho sfruttato a tal fine, e, devo dire, buona parte dei solchi trattati ha avuto un’evoluzione positiva.

Successivamente, fu introdotto l’uso del gas  per la sterilizzazione di cavità molto strette e profonde. E’ un sistema che ho adottato, con ottimi risultati , soprattutto perché molto conservativo.

La metodica che mi ha dato gli esiti migliori, però, è l’applicazione dell’ozono in cavità profonde (quelle con grave deterioramento dei tessuti): quanti denti  ho salvato dalla “devitalizzazione”, con questo sistema!

E’ utile soprattutto nei bambini, sui dentini da latte molto compromessi, usando il seguente protocollo:

–       la dentina cariata viene sommariamente ripulita (una detersione più profonda potrebbe portare alla devitalizzazione del dente);

–       è poi sterilizzata con l’ozono;

–       viene coperta con un’otturazione provvisoria;

–       la medicazione rimane “in situ” per almeno tre mesi;

–       trascorso questo tempo, viene sostituita con una nuova otturazione provvisoria o una definitiva.

Che cosa è accaduto, nel frattempo? La polpa dentale ha reagito, “ritirandosi” dalla carie e permettendo un’intervento di ricostruzione più sicuro.

Utilissimo anche il sistema della sterilizzazione dei canali dei denti durante i trattamenti endodontici. Minore è il numero dei batteri presenti, maggiore è la probabilità di successo di un trattamento odontoiatrico di questo genere. Ergo: l’uso dell’ozono aumenta la probabilità di successo delle cosiddette “devitalizzazioni”.

Esistono anche altri utilizzi odontoiatrici: negli sbiancamenti dei denti vitali o devitalizzati, nelle lesioni dei tessuti molli (come, per esempio, quelle da Herpes Simplex).

Ma ne parleremo in articoli successivi.

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