Con il decreto interministeriale 11 novembre 2020 è stato adottato il Piano Nazionale per l’eliminazione dell’amalgama dentale entro il 31 dicembre 2024.
Nel nostro studio l’utilizzo dell’amalgama è già stato abbandonato da molti anni. Oggi essa è sostituita da materiali più estetici e più sicuri per la salute del paziente: i compositi dentali.
Ma come deve avvenire la rimozione delle vecchie otturazioni in amalgama? Quali precauzioni bisogna adottare?
L’elemento pericoloso contenuto nell’amalgama dentale è il mercurio.
Durante la rimozione dobbiamo fare in modo che questo non venga disperso nell’ambiente, nell’aria e che non venga ingerito dal paziente.
I requisiti essenziali per una rimozione sicura sono:
⁃ dotare lo studio di un separatore d’amalgama per la raccolta degli scarti del mercurio;
⁃ eseguire la rimozione con l’utilizzo della diga di gomma per impedire che il mercurio venga a contatto con il cavo orale del paziente;
⁃ utilizzare l’aspirazione ad alta velocità;
⁃ proteggere occhi e vie respiratorie del paziente;
⁃ quando possibile, rimuovere la vecchia otturazione in un’unica porzione.
