Ormai non è più un mistero, il fatto che le otturazioni in amalgama (i vecchi restauri in metallo) debbano essere rimosse proteggendo il paziente dai vapori del mercurio.
Questo, al fine di evitare inquinamento dell’ambiente e problemi di salute al paziente.
Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in un recentissimo rapporto (http://www.who.int/oral_health/publications/dental_material_2011.pdf), consiglia la sostituzione delle otturazioni in amalgama con materiali ugualmente performanti, se non addirittura superiori (come, per esempio, il composito).
Come avviene la rimozione “protetta” di queste otturazioni?
Eccone i requisiti fondamentali:
– USO DELLA DIGA DI GOMMA (importantissimo!!!).
– Aspirazione ad alta velocità: una potente aspirazione impedisce la diffusione nell’ambiente dei vapori di mercurio.
– Abbondante irrigazione del campo: ha la stessa funzione dell’aspirazione.
– Protezione delle vie respiratorie e degli occhi del paziente.
– Divisione del vecchio restauro in più parti che vengono poi rimosse singolarmente.