Oggi, le otturazioni (metalliche) in amalgama non si eseguono più, sostituite da quelle (bianche) in composito.
Le cause principali di questo abbandono? Il rilascio di mercurio da parte dell’amalgama e la scarsa estetica dei manufatti eseguiti con questo materiale.
Ma quali sono i pregi e i difetti dell’amalgama e del composito?
AMALGAMA:
- E’ un metallo: come tale, in presenza di alte temperature (per esempio, quando mangiamo un cibo caldo), si espande, provocando dannosissime incrinature e crepe del dente.
- E’ poco estetica. Anzi, se non lucidata, è proprio brutta!
- E’ difficilmente riparabile.
- Provoca fenomeni di scambio ionico (bimetallismo) con altri metalli presenti in bocca.
- Come già detto, rilascia mercurio (l’OMS riporta che la maggior parte del mercurio presente negli organi del corpo umano deriva da queste otturazioni).
- Rimane comunque il materiale per otturazione più duraturo: negli ultimi due secoli, ha salvato moltissimi denti.
COMPOSITO:
- E’ una resina: non si espande, anzi, tende a contrarsi, riducendo il rischio di frattura del dente.
- E’ estetico: può mimetizzarsi perfettamente con le pareti del dente.
- E’ riparabile, in maniera molto semplice.
- Non rilascia sostanze nocive per la salute.
- Ha una durata inferiore a quella dell’amalgama. Ma i suoi pregi, nel complesso, sono molto superiori.